venerdì 31 agosto 2012

Astronautics

Come al solito quando qui è sera e sono da solo nella mia cameretta, è veramente dura non farsi prendere dalla nostalgia.. Mi vengono alla mente mille persone che vorrei abbracciare in questo momento, sorrisi e occhi che vorrei vedere, uscite che vorrei godermi.. E invece mi trovo a fare già il terzo compito (in meno di due settimane) per il corso di Dinamica Lagrangiana..

In questo periodo però mi sto concentrando ancora di più sui problemi astronautici, forse un po' spronato dalla morte di Neil Armstrong, il più celebre ex alunno di Purdue.
E così mi sono ritrovato a cercare proposte di progetti di ricerca sul sito Nspire della NASA, a parlare con un prof. di rientri atmosferici su Marte, il tutto mentre proseguo la mia ricerca nel progetto SERC (System Engineering Research Center).. Il mio prof e il postdoc che ci aiuta sembrano contenti del mio lavoro: anche se ancora non ho risultati buoni e la trattazione matematica è una tragedia, sono l'unico nel mio gruppetto che sta provando a sviluppare un metodo di analisi completamente nuovo (che pazzia).. Nelle prossime 2-3 settimane dovrò completare risultati e scrivere un articolo per la conferenza CSER 2013, il tutto senza molti aiuti perché il mio prof e sua moglie hanno avuto il loro primo figlio ieri, e il postdoc è in vacanza in Thailandia per 2 settimane.. AIUTO.. In più dal 10 al 14 settembre sarò a Pasadena, California, per la Conferenza SPACE dell'AIAA.

Sembra parecchio lavoro?? Noooo, questo ancora non è nulla: ho aggiunto al mio piano di studi i miei primi due corsi di geologia: Fundamentals of Geology e Seminars in Earth Sciences. Questo è l'inizio del mio tentativo di prendere una terza laurea, in geologia, durante il percorso del dottorato in astronautica.. In più tra qualche mese, dopo aver finalmente comprato una macchinina e aver ripreso a risparmiare, dovrei finalmente iniziare il corso per la licenza di pilota privato.. Mi sono poi informato sulle certificazioni per l'attività subacquea.. E qualcuno inizia a suggerirmi di prendere la cittadinanza USA se proprio voglio tentare i concorsi per astronauta, perché pare che le possibilità siano molte di più.. Il problema è che l'iter per la cittadinanza è molto complesso e soprattutto lunghissimo.. In più è una decisione per niente facile..
Come nota positiva, un ragazzo che lavora al Johnson Space Center e che vuole a sua volta diventare astronauta, mi ha detto che secondo lui sono sulla buona strada.. Peccato per l'età che mi frega un bel po', sto cercando di ovviare con la ricerca e le lauree varie, oltre che con tutti questi "valori aggiunti"..

Devo dire che in questi mesi in cui sto finalmente sfruttando un bel po' le mie capacità (anche se sono ben lontano dal massimo, per esempio tutte le abilità sociali, la mia passione per i soggiorni con gli adolescenti, l'empatia, sono completamente a riposo) mi sto parecchio stupendo di me stesso.. E a volte anche spaventando.... A scuola prendere buoni voti è qualcosa che capita a parecchie persone.. Poi però beccarsi due 110 e lode con due lauree già mi ha meravigliato.. E mi stupiva scoprire di essere il più rapido nel capire certi concetti a ing.astronautica, che è comunque una facoltà con pochissime persone selezionate..
Ora qui mi trovo ad essere l'unico a fare ricerca "nuova" nel mio piccolo gruppetto, l'unico con la media del 4.0/4.0, con tutte A+ e A (una sola, tra l'altro), l'unico di quelli arrivati insieme con me ad aver già superato gli esami di qualifica al dottorato (gli altri "nuovi" dell'anno scorso li faranno in questo semestre).... Eppure non mi sto negando un po' di svago, con scherma, partite di football, uscite ogni tanto....
Da un lato è un peccato che tutto questo non venga fuori (solo il mio prof lo sa, ma non altri prof per  esempio che potrebbero offrirmi qualche buon progetto spaziale.. Le medie contano molto a livello di Bachelor e Master, con premi e cose varie, ma quasi per niente nel dottorato), dall'altro veramente mi stupisce e un po' mi "spaventa": tornano quelle sensazioni di sentirsi "diverso" che mi hanno accompagnato per tanti anni, e che mi hanno rovinato tanti rapporti.. mah.. spero di riuscire a tenere a freno la mia capoccia :P E anche di combinare qualcosa di buono, però..

martedì 14 agosto 2012

Un anno

Tanti auguri a me!! 14 agosto 2011-14 agosto 2012

Oggi è trascorso esattamente un anno dal giorno in cui mi sono trasferito qui negli Stati Uniti per il mio dottorato di ricerca..
E' tempo di pensare, riflettere e fare bilanci, e il mio è medio-positivo:
pochi, pochissimi, forse nessuno sa quanto mi sta costando tutto questo.. Alcuni conoscono solo una parte, ma io so per intero il prezzo di tutto ciò, e sinceramente se dovessi basarmi solo su questo, direi che il prezzo è così alto che il gioco non vale la candela.. Sì, forse come dice qualcuno alcune relazioni verranno riallacciate al mio ritorno, ma per ora molte si sono rotte o sfilacciate, o diventano incredibilmente pesanti, un po' per me che sono un po' "isolato", nonostante le piccole nuove amicizie qui, molto per le persone lì che sono state un po' colpite da questa mia scelta e non hanno potuto decidere..
riguardo al lavoro e alla ricerca, la nota positiva è lo stipendio alto (che mi permette di condividere la casa enorme con i miei coinquiliti, e di sperare di comprare una macchina usata il prossimo mese, nonché di mantenermi).. il brutto è che sto trovando tutto ciò che volevo evitare, tanti progetti di Difesa, di armi, e niente riguardo allo spazio, nonostante il dipartimento di aeronautica e ASTRONAUTICA.. In altre università forse fanno di più, ma io non lo sapevo.. E qui in fondo non sto combinando molto: progetti molto teorici e di analisi, su campi molto al di fuori delle mie conoscenze.. Il che mi fa magari imparare nuove cose, ma non mi soddisfa molto.. Resta il fatto che sono in un'università prestigiosa, culla di astronauti, e considerata all'avanguardia.
la vita sociale è molto dura: al di là del fatto che qui io sono un estraneo, e non conosco molto le abitudini e i modi di fare, che sono parecchio diversi dai nostri (quindi spesso sono un po' "isolato"), c'è da dire che qui odiano i sentimenti, odiano metterli in mostra, e questo contrasta molto con le nostre abitudini mediterranee, e ancora di più col mio modo di vivere le relazioni.. Qui non ci sono le amicizie che ho con voi in Italia, dove ci si confida, ci si vuole bene, c'è affetto, fiducia, apertura, condivisione.. Qui un po' sono limitati dal fatto che in genere le persone dopo 2-5 anni si trasferiscono e quindi sono abituati a lasciare tutto, un po' dal fatto che non desiderano proprio questa profondità, al limite la trovano con una o due persone nella vita. Come dice uno dei miei coinquilini "qui parliamo molto apertamente di violenza, ma per niente di sentimenti".. Comunque io continuo a cercare di non cambiare molto e di essere me stesso..
In un anno non ho potuto visitare nulla, tranne i miei parenti ad Agawam, Massachusetts a novembre, e il museo aerospaziale alla Wright Patterson Air Force Base di Dayton, Ohio, a marzo.. Spero che con la macchina qualcosa cambi, e possa visitare almeno Chicago, e magari andare un po' più lontano.. Forse questo post dirà qualcosa a tutte le persone che mi invidiano non per la mia ricerca o per il mio essere in un'università prestigiosa, ma perché sono convinte che io stia vivendo come una specie di vacanza.. E non capiscono che invece sto vivendo la normale vita di lavoro, studio, e piccole problematiche quotidiane, con l'aggravante di non avere qui i miei amici con cui divertirmi, confidarmi, e a volte sfogarmi..
Mi mancate, vorrei avervi tutti qui con me!! <3

mercoledì 18 luglio 2012

Pensieri sparsi del rientro

Dopo un mese nella casetta nuova e due settimane in Italia, sono rientrato negli USA per il mio secondo anno, e butto qui un po' di pensieri sparsi:

il 15 luglio è passato un anno dalla mia seconda laurea e (solo) 11 mesi da quando ho iniziato la mia vita negli USA

incontrare gli amici e i parenti mi ha ricaricato tantissimo, ora ho di nuovo un po' di entusiasmo nel fare le cose, anche se tante volte mi viene il pensiero che mi piacerebbe stare lì con voi

tornato qui, non sono più un estraneo, so come funzionano le cose e così via, ma la mia casa è sempre lì!! Quando torno lì tutto è "normale", facile

ho già tanto lavoro, tante cose da fare, ancora combatto col jet lag, e tra qualche settimana i coinquilini torneranno

sono stato contentissimo di vedere tante persone, altre mille le avrei volute incontrare ma non è stato possibile.. i vostri abbracci, i vostri occhi, i vostri sorrisi, le vostre domande sono con me!

mercoledì 23 maggio 2012

Trasloco

Oggi inizio a impacchettare le mie cose. Dopodomani infatti ho il check-in nella mia nuova casa, mente il 31 il chack-out dal Purdue Village.
Dato che in mezzo (domenica 27) andrò a Indianapolis per assistere alla 500 miglia, venerdì porterò solo parte della mia roba, mentre dal 28 al 30 mi dedicherò alla megapulizia dell'appartamento nel Purdue Village, visto che ci sono un milione di cose che verranno controllate, e che dovranno essere rimborsate se gli ispettori non saranno soddisfatti.

Quali saranno le differenze tra la vecchia residenza e la nuova? Beh, la vecchia è ufficialmente "on campus", ma comunque si trova a 1.5 miglia (2.4 km) dal mio ufficio.. In più quando non ci sono lezioni, le linee "campus loops" sono sospese, infatti in questi giorni devo sempre andare con la bici, oppure fare lunghi pezzi a piedi per prendere le linee "standard loops". La nuova casa, nel complesso Baywater, è più lontana, 3.6 miglia (5.7 km), ma ci sono gli autobus, e anche una navetta. In più, al mio ritorno a luglio conto sulla possibilità di avere un'automobile..
La nuova casa, nonostante andremo ad abitare in 3 in una casa da 4 (purtroppo quelle da 3 erano finite per quest'anno), costerà MENO dell'appartamento in cui siamo adesso.. E passeremo da circa 500 piedi quadrati, 46 mq, a 2200, ossia 200 metri quadrati, disposti su 3 piani.. Cucina enorme con lavastoviglie inclusa e tavolo per 4, tipica "bar" per la colazione, con 3 sgabelli, salotto con divano&poltrona, balconcino posteriore, e poi 4 camere da letto, ognuna con bagno privato, e un bagnetto per gli ospiti.. :D stupenda casa americana, con tutto tappeto morbido anche sulle scale :)

Per tutto il mese di giugno sarò DA SOLO in questa enormissima casa, quindi fatemi sapere se qualcuno vuole approfittarne per visitare il nulla del midwest.. :)

I miei due pensieri più strani riguardo a questo trasloco sono però questi:
Che sensazione strana mi dà vedere tantissime delle mie cose che ho sempre avuto in Italia, che però sono qui con me dall'altra parte del mondo.. E tra l'altro molte di queste nemmeno rientrano con me quando torno..
E poi, nonostante sia così piccola e scomoda, mi peserà moltissimo lasciare questa casa.. Già normalmente odio i cambiamenti, in più questa resterà per sempre la prima casa di cui io abbia firmato il contratto e pago l'affitto in prima persona, la mia prima casa lontano dalla mia famiglia, la mia prima casa negli Stati Uniti, il primo posto che, venuto qui, ho chiamato casa..

sabato 12 maggio 2012

50 giorni..

Fa veramente impressione aprire il mio blog e scoprire che l'ultimo post è di prima dei quals, quasi 50 giorni fa.. La stessa impressione di quando ho videochiamato la mia famiglia e ho "scoperto" che non li sentivo da 40 giorni..
Questo semestre è stato massacrante, sia io che alcuni miei compagni ci meravigliamo che io sia "sopravvissuto"..

I quals, o "PhD Qualifying Examinations": beh, come ho già scritto altrove, sono stato incredibilmente mostruoso per quanto riguarda sistemi aerospaziali, interi libri studiati e capiti in un paio di settimane, oltre a molta esperienza passata, mi hanno fatto brillantemente superare lo scritto. Il progetto da fare in un weekend mi ha preso veramente l'intero weekend, giorno e notte, escluse un paio di ore il sabato.. Invece per matematica, io ho studiato il più possibile, ma non era decisamente sufficiente, visti i compiti dei semestri precedenti.. Stavolta è stata grandiosa la fortuna, il compito è stato incredibilmente più facile dei precedenti, e così li ho passati entrambi senza corsi da dover seguire (Payuna dovrà fare un corso di matematica, e Jingjing due corsi di sistemi). Dopo l'esame di sistemi aerospaziali è successa anche una cosa molto molto molto brutta, di cui ancora purtroppo subirò le conseguenze..

Il dopo-quals mi ha visto prima recuperare tutti i compiti arretrati, e siamo così arrivati a metà aprile.. La stanchezza si è fatta pesantissima, niente spring break perché stavo preparando i quals, niente weekend, passati a studiare, niente vacanze di Pasqua (solo la messa la vigilia, abbiamo avuto lezione persino il Venerdì Santo, e ovviamente il lunedì di pasquetta), niente 25 aprile e 1° maggio..
Verso la fine dei corsi, poi, ci siamo concentrati sui progetti finali per i due corsi che ho seguito.
AAE551 prevedeva uno o due articoli da leggere per ogni lezione, con una relazione da scrivere prima della lezione, appunti sulla discussione, e riflessioni a posteriori; poi 5 brevi progetti, più il progetto finale. Tre dei progetti intermedi e il progetto finale erano di gruppo, quindi varie ore di riunioni.
AAE560 prevedeva sette assegnazioni di articoli da leggere e sui quali preparare una relazione, tre lunghi compiti intermedi, un esame intermedio e un progetto finale di gruppo (a sua volta implicante una proposta preliminare, un report intermedio, una presentazione ppt e un report finale).. In questo caso le riunioni erano con uno studente nel campus e due a distanza, quindi le abbiamo fatte con delle sessioni in teleconferenza, più google documents, dropbox e altri strumenti del genere.. massacrante...
I risultati accademici, però, sono stati ottimi: A in AAE551 e A+ in AAE560.. Quindi il mio totale è ora di quattro A+ e una A, e la media è 4.0/4.0. In più, la mia (poca) ricerca di questo semestre è stata considerata soddisfacente..

Ora devo iniziare a pensare agli esami preliminari di dottorato, o Prelims, da fare entro un anno di distanza dal superamento dei quals: in questi esami dovrò presentare quello che sarà il mio argomento finale di dottorato, corredato di dati, relazioni preliminari, ecc. ecc...
Qui iniziano le note dolenti: innanzitutto non ho potuto completare uno dei miei articoli, a causa dei quals, e l'unico altro a cui stavo lavorando non è stato accettato.. In più, i progetti del mio gruppo sono veramente lontanissimi dai miei interessi, e quelli del prossimo anno non sono migliori.. Quello che cerco non c'è, e questo mi colpisce moltissimo, visto tutto quello a cui ho rinunciato per venire qui.. Purtroppo non ho avuto alternative, visto che un solo professore mi ha accettato, e i molti altri contattati non mi hanno voluto..

Che altro dire? In questi giorni mi sto finalmente rilassando un po'.. Qualche riunione per la ricerca, molta bici (non ci sono più gli autobus nella zona vicina a casa mia), cercherò di fare l'esame per la patente la prossima settimana, ma per la macchina dovrò aspettare luglio viste le mille spese che si prospettano in questo mese.. Tra due settimane inizio il trasloco nella nuova immensa casa, dove sarò da solo per tutto giugno (se volete farvi ospitare, basta dirlo!!)..

E dopo più di 4 mesi consecutivi qui, me ne mancano ancora quasi 2 prima di ritornare lì.. Com'è diverso addormentarsi pensando che le persone amate sono a pochi metri o a pochi chilometri, magari avendole incontrate poche ore prima, o attendendo di incontrarle entro poche ore.. La lontananza diventa come un impalpabile rumore di sottofondo.. Per un po' non ci si fa caso, ma c'è, e si fa sentire.... Non vedo l'ora di tornare un po' lì, in un posto che per sempre posso chiamare la mia casa e la mia città!!

sabato 24 marzo 2012

Ancora 10 giorni

Nonostante mi si preparino ancora molte cose da fare dopo i quals, veramente non vedo l'ora che finiscano, tra 10 giorni..
Lunedì si inizia con lo scritto di Sistemi Aerospaziali (dopodiché avrò 2 lezioni e una riunione), poi mercoledì sera ci sarà matematica, quello che veramente temo di non passare.. E infine, nel weekend, il progetto aerospaziale completo, di cui mi daranno la proposta il venerdì e dovrò consegnare un articolo e una presentazione il lunedì..
Questo semestre non sta andando proprio benissimo, spero di risollevarlo con qualche buon risultato..
E intanto inizio a fare la lista di tutte le cose che vorrò fare nei pochi giorni in cui starò in Italia in estate.. Spero di poter incontrare più persone possibile..

domenica 18 marzo 2012

Spring Break e Quals

Beh, devo dire che il mio post precedente era molto realistico.. Ancora mi resta moltissimo da vedere, e ho imparato cose nuove che fanno parte di almeno 4 esami completi (io le ho viste in sole 2 settimane).. Nonostante tutto questo iperlavoro e quello che farò la settimana prossima, l'obiettività mi dice che ho buone possibilità di passare l'esame di sistemi aerospaziali e scarsissime di passare matematica (in media so fare 2 esercizi su 6 dai quals degli anni precedenti).. Purtroppo non solo gli argomenti sono tantissimi, ma ho anche notato che non ci sono esercizi tipici: su ciascun concetto, di anno in anno è stato chiesto di tutto, quindi teoricamente occorrerebbe ricordare TUTTE le formule.. Umanamente impossibile..

In più lo scarso entusiasmo con cui sono rientrato qui dopo la pausa di Natale è stato abbattuto ancora di più: mentre tutti sono partiti o rientrati a casa per la nostra unica vacanza di questo semestre (qui non danno nemmeno il Venerdì Santo), Spring Break, il mio rientro in Italia, già pagato peraltro, è saltato a causa dei Quals.. Comunque vadano, non vedo l'ora che passino questi 15 giorni per poter finalmente scaricare un po' di stress..

Prossimamente su Facebook pubblicherò le foto di tutti gli acquisti di marzo, nonché di un paio di regali ricevuti in occasione del mio onomastico, il 15 (uno è ancora da scartare).. Altra grossa novità: sono andato a vedere una casetta dove dovrei trasferirmi a partire dal 7 maggio, se tutto va bene e se riesco a firmare il contratto prima che qualcun altro la adocchi..

Detto questo, mi toccherà aspettare giugno o più probabilmente luglio per potervi riabbracciare.. fatevi sentire numerosi nel frattempo!!

domenica 26 febbraio 2012

Marzo è alle porte

Leggendo il mio ultimo post, di ben 17 giorni fa, mi accorgo che in questo lungo periodo non è cambiato quasi nulla: lunedì, ultimo giorno disponibile, ho consegnato il modulo per i quals di marzo, quindi ora sono obbligato a fare questi esami..

Finora ho studiato algebra lineare e un po' di equazioni differenziali ordinarie e trasformate di Laplace.
Devo ancora fare, solo per matematica (esame di qualifica al dottorato il 28 marzo), equazioni differenziali alle derivate parziali, analisi di Fourier, analisi vettoriale, analisi numerica, analisi complessa, metodi di ottimizzazione e un po' di statistica. Fatte circa 500 pagine del libro, me ne mancano ancora 600.. E non è che mi ricordi proprio tutto, dovrò farmi un po' di schemini.

Per l'esame di sistemi aerospaziali (26 marzo, più progetto da fare a casa nel weekend successivo), dovrò ripassare i corsi di ottimizzazione e sistemi dello scorso semestre, i due corsi che sto seguendo ora, più controllo, propulsione, un po' di strutture.. E infine studiare un libro di design aerospaziale, compresa aerodinamica.

Mi sono rimaste 4 settimane, durante le quali avrò anche altri compiti, ricerca, 2 progetti, un esonero.. L'obiettivo principale sarebbe passare entrambi i quals, ma sarò felice se riuscirò a non fallirli entrambi..

Tutti i colleghi e compagni ricercatori stanno dicendo che il prof. è stato esagerato e che con 2 corsi da seguire, quals e ricerca da fare, è un miracolo se io ancora non sono in una camicia di forza...

Tra l'altro quando le cose diventano così "impossibili", mi sconforto un po' e non riesco a stare 10 ore al giorno sui libri, mi distraggo spesso e così via... Il colpo della strega di certo non aiuta..

La parte migliore è che dopo fine marzo, comunque vada, sarò molto rilassato per un po': un altro mese di lezioni, 2 progetti finali per questi 2 corsi, ma niente esami conclusivi.. Poi ancora un po' di ricerca e infine le mie "misere" 2 settimane di vacanze a luglio..

giovedì 9 febbraio 2012

Lavoro, lavoro, lavoro..

Stavolta mi ci sono volute quasi 3 settimane prima di rubare un po' di tempo per poter scrivere qui.. Il motivo è semplice: non ho più nemmeno il tempo di rilassarmi..

Ho vissuto il mio primo compleanno lontano da tutti gli amici.. certo, i messaggi sono stati tanti (e sono anche riuscito a rispondere a tutti), ma la lontananza dopo il rientro qui a gennaio pesa veramente di più del semestre scorso..

Poi, mentre ho fatto un pochino di lavoro anche per la Carovana della Pace ACR, i due corsi che sto seguendo hanno aumentato il loro carico di lavoro: ancora articoli da leggere e scrivere, ma in più piccoli progetti.. Un lavoro da fare in tandem e come partner ho beccato uno che tra lavoro e scarsa conoscenza della materia, ha fatto un quarto dell'articolo (e ho dovuto anche revisionare la sua parte) e io tutto il resto, più la presentazione powerpoint.. il voto è condiviso, senza possibilità di indicare chi ha fatto cosa, quindi se non avessi completato il lavoro, sarebbe stato peggio anche per me..

Entro lunedì, proposta di progetto finale per uno dei due corsi, da fare in team.. Quindi tocca andare appresso pure agli altri e sto andando alla media di 3-4 meeting a settimana.. Per venerdì prossimo un altro compito di gruppo.. E oggi una riunione di ricerca, durata 3 ore anziché 1, mi ha dato altri compiti da fare entro giovedì.. Più un documento richiesto dal mio prof entro domenica sera...

Come se questo non bastasse, in realtà tutte queste cose per me dovrebbero essere secondo piano, perché dovrei preparare l'esame di Qualifica per il Dottorato da fare a fine marzo... Beh, in un mese non ho studiato nemmeno una pagina!! E si tratta di andare lì conoscendo gli argomenti di 5-6 corsi diversi, di cui almeno un paio riguardano cose che io non ho mai visto e che devo studiare da zero...
MA QUANDO CAVOLO LO FACCIO???
Tutto questo, tra l'altro, ha in pratica annullato il mio rientro per il break di primavera (marzo), non ci sono vacanze di Pasqua... Quindi se ne riparla d'estate, sempre che riesca a risolvere i problemi con la casa: tutte le nuove residenze che ho trovato partono da agosto e dove sto ora si può stare solo fino al 30 giugno, altrimenti bisogna fare contratto per il prossimo anno... :(

Strano che sono varie notti che non riesco a dormire, non mi sento bene e gli sbalzi d'umore (e certi "pensieri") aumentino, vero??

UFFF, sto lavorando in ogni istante, non so come fare a fare il "di più" che non sto riuscendo a fare ora :(

sabato 21 gennaio 2012

Neve

Tornato qui, mi accorgo che la prima nevicata di dicembre era stata solo un piccolo preavviso.. E che avevano ragione quando mi hanno descritto il clima qui (sembra quasi strano, considerando che siamo alla latitudine di Salerno.. Ma qui non c'è il Mediterraneo e siamo ben all'interno del continente)..

Da due settimane, infatti, siamo saliti un solo giorno al di sopra dei -6 gradi..
Le temperature sono generalmente intorno ai -6/-8 di massima e scendono rapidamente dopo le 17, fino ad arrivare a -18/-20 di notte.. Tutto questo, ovviamente, senza tener conto del vento, che abbassa la temperatura percepita in un modo calcolabile (e il meteo non dimentica mai di ricordarcelo, annotando sul sito anche la temperatura percepita, che è andata sotto zero persino in Fahrenheit).. Insomma, fa veramente freddo.. E a volte anche sciarpa caldissima, guanti da neve, scarponi da trekking impermeabili, giacca a vento in goretex e il mio cappello ultra-spesso non bastano a non farmi congelare..

A tutto questo si è aggiunta la neve, caduta già per 4 o 5 giorni.. Devo dire che rende i paesaggi veramente stupendi, le tipiche case americane qui in giro hanno i tetti coperti di bianco e non si vede più prato, ma solo collinette coperte da questo sofficissimo strato.. Tutto è ancora più silenzioso e le impronte si fissano al suolo.... Uscendo da lezione, sembra di stare in un presepe, con i mucchietti di neve sulle cime dei cespugli e sui rami degli alberi.. Oggi ho anche spalato il vialetto, dopo essere tornato da spesa....

Incredibile come l'abitudine al freddo non ci abbia fatto accorgere di essere abbondantemente sotto zero!! Incredibile, la neve tendeva a non sciogliersi nemmeno dopo 4 km col motore acceso e quando ha iniziato a farlo, le gocce ricongelavano immediatamente!! Ed è strano vedere i coni di ghiaccio non solo sotto i tetti, ma anche sotto le automobili....

Sarà anche scomodo e pericoloso, ma decisamente qui l'inverno è inverno!! Spero che qualcuno nei prossimi anni possa farmi visita in questo periodo!!

Molte foto e video sono su FB, ho anche condiviso un album di foto fatte oggi da Keenan (compreso me che spalo e il ghiaccio istantaneo sulla macchina)..

giovedì 19 gennaio 2012

crazy nice bus driver

L'autista che ho incontrato stasera andando a scherma e stanotte tornando a casa, era ancora più "pazzo" e allegro dei soliti.. Salutava tutti con un entusiasmo meraviglioso: "ciaooo, come va?", "non divertirti troppo stasera", "è stato bello vederti", "passa una buona serata".. Quando sono salito al ritorno mi ha fatto "hei, bentornato.. Come va? Torni a casa?"

=)

mercoledì 18 gennaio 2012

Il viaggio della speranza

Beh, finalmente ho qualche minuto libero (o meglio, lo sto rubando a un po' di altre cose da fare) per raccontare il meravigliosissimo viaggio che mi ha riportato qui..

Partito il 6 gennaio, uscito di casa alle 6.30 di mattina (0.30 ora di Purdue), il mio itinerario prevedeva un volo Roma-Amsterdam 8.55-11.30, un Amsterdam-Chicago 12.40-14.30 (15.30 di Purdue) e il pullman per arrivare in tarda serata qui..

Il 5 gennaio un po' di tensione, perché a causa del forte vento quasi tutti i voli in arrivo e in partenza ad Amsterdam vengono cancellati!! Il 6 fortunatamente c'è un po' meno vento..

Il tutto fa capire fin dal primo momento che ci saranno problemi: il mio check-in all'aeroporto di fiumicino dura 45 minuti!! Il mio biglietto (volo KLM operato da Alitalia) dà qualche problema, la hostess ha bisogno di 4 o 5 telefonate e dell'aiuto di una collega per poi decidere alla fine di cancellarmi e di reinserirmi nel volo come passeggero Alitalia. Ovviamente tutto ciò impedisce di stampare la carta d'imbarco per il volo successivo (ma credo che i problemi ci sarebbero stati comunque)..

Il nostro volo decolla con mezz'ora di ritardo e durerà più del previsto, a causa dei forti venti contrari. Risultato: l'aereo atterra ad Amsterdam alle 12; alle 12.15 riesco a scendere dall'aereo, sono al gate B15, corro fino al B1 e scopro che il mio aereo successivo partirà dal D43!!! Volo al concourse D, CONTROLLO PASSAPORTI, andando verso il D43 tento il self check-in ma stranamente il monitor mi dice che il mio volo è previsto in un'altra data (ho il biglietto stampato che testimonia che ho fatto questo check alle 12.29).. Arrivo al gate, l'AEREO E' LI', ma dopo aver controllato la mia carta d'imbarco mi dicono che non posso salire, perché il loro sistema mi ha automaticamente riprenotato per lo stesso volo il giorno successivo, in quanto il mio aereo precedente era atterrato meno di un quarto d'ora prima, quindi era IMPOSSIBILE che io arrivassi in tempo........................................................................................... Direi che la KLM ha bisogno di rivedere un pochino questo sistema automatico!!!!!!
E così stanco, sudato, arrabbiato nero, con l'aereo lì di fronte pronto a partire e il mio ormai inutile biglietto in mano, vado al banco della KLM dove in una mezz'oretta mi fanno il primo rebooking della giornata: anziché per il giorno successivo, come automaticamente fatto dal sistema, mi propongono un arrivo in serata a Chicago via Memphis, ma purtroppo le navette Chicago-Purdue non ci sono più dopo le 20.30.. Così alla fine mi trovano un Amsterdam-Memphis (mettendomi in lista d'attesa) e poi un Memphis-Indianapolis, entrambi Delta Airlines.. Da Indy, avrò tempo per la navetta..

Altro stress: sono in lista d'attesa, quindi fino all'ultimo momento non si sa se riuscirò ad imbarcarmi.. Finalmente, quando ormai non c'è quasi più nessuno, mi chiamano per l'imbarco.. Ad Amsterdam i controlli di sicurezza (ricordo: levarsi cinta, scarpe, svuotare completamente le tasche, pc a parte, liquidi in busta trasparente richiudibile, raggi x che "spogliano" e perquisizione) si fanno al gate, quindi li faccio per la seconda volta nella giornata.. Imbarcato, vorrei avvisare che ho preso il volo, ma il cell non prende anche se l'aereo è ancora fermo al gate.. Confido che le persone notando che il cell è spento, capiranno che sono sull'aereo..
Sorvolo sulle 10 ore esatte di volo: aggiungendoci stanchezza e stress, non passano mai!!! Ci proiettano 4 film, ma me ne vedo solo uno completo e un paio a metà, per il resto ascolto musica, leggo, mangio i 2 pasti e gli snack vari, mi "gusto" la bambina più piangente del mondo proprio nella fila davanti a me, mi guardo la rotta che ci porta su Islanda, Groenlandia, Canada per poi passare sopra Purdue (!!) e dirigersi verso Memphis, Tennessee.... Durante il volo ho bisogno delle lenti a contatto e devo pregare uno steward di permettermi di prenderle, perché il mio bagaglio non ha trovato posto vicino a me, ma è in uno scomparto di classe business, dove ufficialmente non si è ammessi se si viaggia in economy (eeeeh, già)...

E qui ancora una volta ringrazio la KLM che mi ha nuovamente prenotato due voli con solo un'ora di tempo in mezzo.. le norme USA prevedono che il controllo passaporti, impronte digitali e retina, modulo I94, domande di ingresso, dogana, ritiro bagagli avvengano nel primo aeroporto USA in cui si giunge... Becco ovviamente la fila più lenta, poi vengo avvisato che il mio bagaglio non dovrò ritirarlo in quanto indirizzato direttamente ad Indy..... Chiedo a circa trenta persone in fila ai controlli di sicurezza (TERZA VOLTA) di farmi passare perché ho il volo successivo dopo 15 minuti e sono così gentili da accettare.... Corro fino al lontanissimo gate (stavolta da Cqualcosa a B16), ma perdo ancora una volta l'aereo...

Nuova sorpresa: sono le 18.50 e l'aeroporto di Memphis, primo al mondo come aeroporto merci, non ha voli passeggeri dopo le 19.10!!! Il primo volo per Indianapolis è la mattina successiva alle 9 (le 16 ora italiana, 33 ore e mezza dopo la mia partenza).. Sono già in viaggo da più di 18 ore, ho già perso due voli, avuto riprenotazioni varie.... Non mi propongono un albergo, né altro... Quindi mi preparo a passare 14 ore in aeroporto, tipo Tom Hanks in The Terminal.. Giro un po', poi i negozi chiudono e rimango solo con poche persone e tutto il personale notturno.. Cerco una connessione, ma il mio account Boingo (a pagamento) si rifiuta di funzionare.. Poi mi addormento un paio d'ore, ma vengo svegliato di botto verso le 23 da un simpatico poliziotto in bicicletta, un sorridente sud-statunitense di colore, che mi spiega che è vietato ai passeggeri restare nella zona dei gate di notte e che quindi devo andare nel lato terminal.. Al terminal cerco di dormire un po', ma alle 2.30 a causa del fuso orario, non ho più sonno.. Alle 4 riaprono i gate, vado al check-in e mi riconfermano che quella che ho è la carta d'imbarco per il volo delle 9, faccio i controlli di sicurezza per la QUARTA VOLTA e vado a fare colazione.. Poi aspetto altre 4 ore per il mio imbarco, ma una quarantina di minuti prima, mi viene un dubbio e vado da un agente della Delta Airlines: avevo ragione e quella che avevo non era la carta d'imbarco, anche se molto simile.. Tentano di stamparmi la carta d'imbarco, ma il sistema ha qualche problema, perché nessuno aveva cancellato il mio volo Amsterdam-Chicago del 7 gennaio dove il sistema KLM mi aveva automaticamente inserito; quindi risulto essere ubiquo e trovarmi contemporaneamente a Memphis e sul volo da Amsterdam... Dopo un po' di tentativi, riescono a darmi la mia carta e vado al gate....

Finita qui??? AHAHAHAHAH... Arrivato al gate tutti imbarcano, ma il sistema non vuole accettare la mia carta d'imbarco: avendo io un passaporto (volo interno), ma non un ESTA, ossia il visto turistico, la tizia deve cercare un altro agente che sa come inserire i dati, per poter specificare manualmente che io sono in possesso di un visto non turistico che è stato controllato al mio ingresso in USA...
Imbarco per ultimo e invece del posto in terza fila, mi becco (per fare prima) un posto in ultima fila.. Il bagaglio a mano non ha più spazio sull'aereo e viene quindi messo in stiva...

Il voletto dura un'ora e mezza, al gate recupero il bagaglio a mano e qui arriva l'unica buona notizia di questo viaggio: il mio coinquilino, arrivato dalla California la sera prima (con 3 voli!!), guida per 2 ore e mezza andata e ritorno per scarrozzarmi a Purdue!!! MITICO!!!
Ovviamente la sorpresa finale è che il mio bagaglio ha avuto troppe poche ore per riuscire a seguire i miei mille spostamenti e cambiamenti di itinerario e quindi è smarrito!!! Svolgo tutta la pratica e torno finalmente a casa, arrivando 36 ore dopo la partenza!!!!!!!!!!!!!! Per un viaggio che ne richiede circa 12...

La sfortuna prosegue fino al giorno successivo (domenica 8), quando il bagaglio mi viene riportato a casa, dopo una telefonata alle 6.30 di mattina che mi fa uscire di casa alle 7!!!!! (che fretta, pure troppa!!)

Beh, direi che il 2012 sarà ottimo, perché in 2 giorni ho bruciato sfiga più o meno per un anno intero.......

mercoledì 11 gennaio 2012

Christmas break

Sebbene distrutto dal viaggio di ritorno (che racconterò domani), mi sento decisamente ricaricato da questo break!! Il periodo domestico è iniziato con gli ottimi risultati accademici (alla fine anche il prof che aveva detto di non usare il sistema con + e - mi ha dato un A+, che è quindi il voto che ho preso in tutti e 3 i corsi che ho seguito), con uno stupendo concerto in parrocchia a s.G.Moscati e con un esame ad un paio di studenti a Latina..
E poi tante visite e serate di giochi e divertimento..
Se è stupendo stare con i propri amici, ancora di più lo è vederli dopo tanti mesi di attesa!! La gioia diventa più autentica e profonda!!! Unico rimpianto, non avere più tempo e risorse, perché nonostante tutto non sono riuscito a vedere decine di persone che avrei voluto invece incontrare e abbracciare!!!
Ma sono felice di aver trascorso un po' di tempo con tante persone e con un po' di parenti, sono felice di quei giorni perfetti, sereni, gioiosi, luminosi..
Sono felice di ciò che tante persone mi hanno detto lì e anche di alcune cose che mi sono state scritte una volta che sono tornato qui..

E' bello sentirvi vicini!! Aiuta tantissimo nei momenti in cui mi sconforto un pochino.. Grazie a voi riesco a superarli ottimamente :)

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martedì 20 dicembre 2011

16 ore

Ed eccomi qua, il mio viaggio è iniziato già da quasi 5 ore e ho attraversato un fuso orario (allontanandomi, ora sono a -7 ore dall'Italia) per arrivare a Chicago.. Tra meno di due ore imbarcherò per Londra, dove arriverò domani mattina.. poi l'ultimo saltino verso l'Italia :D